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Alimentazioni per auto: una guida ai diversi tipi

Nel processo di acquisto della tua nuova auto, la scelta del tipo di alimentazione ha un’importanza cruciale. Dall’affidabilità dei motori a combustione interna alla sostenibilità delle tecnologie elettriche, esploriamo le diverse opzioni che stanno definendo il futuro della mobilità, mettendo in luce pregi e difetti di ciascuna.

 

Un consiglio: nella vostra scelta dovete tener conto non solo dell’affidabilità e della sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto dell’uso che ne farete e della vostra disponibilità economica. Per esempio, se vivete in campagna, in un paesino disperso tra le valli, forse l’elettrico non è la scelta migliore in quanto sarà molto complicato trovare le colonnine di ricarica.

 

In ogni caso, niente paura! Questo articolo ha tutte le informazioni necessarie a guidarti verso una scelta consapevole. Nel caso non bastasse, durante il processo d’acquisto i nostri venditori sapranno ascoltare le tue esigenze e consigliarti nella giusta direzione.

Perché comprare un'auto a benzina?


I motori a benzina operano accendendo una miscela di carburante e aria in una camera di combustione, generando un’esplosione controllata che traduce in energia. Apprezzati per efficienza, potenza e facilità d’uso, sono una scelta affidabile per varie applicazioni.

Se la principale area di circolazione è la città e non superi i 20.000 km all’anno, potrebbe risultare vantaggioso optare per un’automobile a benzina. Infatti, un aspetto da tenere in considerazione è che questo tipo di auto sono meno soggette a limitazioni alla circolazione rispetto a quelle a gasolio, offrendo maggiore flessibilità nelle zone urbane. Questo aspetto è particolarmente rilevante se vivi in una città con restrizioni sulla circolazione dei veicoli diesel.

 

I consumi, se confrontati con il diesel, sono più elevati del 15%, ma il fascino e le prestazioni offerti da un motore a benzina compensano ampiamente questo aspetto. Anche i costi di manutenzione rimangono inferiori rispetto ad altre alimentazioni, sebbene possano superare quelli del diesel.

 

Nonostante ciò, se la tua guida è principalmente urbana e non hai la necessità di percorrere lunghe distanze, l’acquisto di un’auto a benzina potrebbe rappresentare una soluzione pratica e conveniente. Immagina di fermarti con eleganza al semaforo, pronto a scattare senza sforzo quando cambia il colore. Le partenze e le accelerazioni frequenti diventano un piacere, grazie al motore a benzina che offre una risposta pronta e una guida senza intoppi.

 

Inoltre, se stai cercando un’auto divertente da guidare e che ti dia delle forti emozioni alla guida, il motore a benzina non conosce rivali. Questo tipo di alimentazione assicura un guida piacevole, emozionante e potente, soprattutto con auto sportive e di alta cilindrata. 

 

 

Perché scegliere un'alimentazione auto diesel?

Le auto a diesel sono considerate veicoli potenti ed efficienti dal punto di vista del consumo di carburante. La chiave della loro popolarità risiede nella natura del motore diesel, noto per la sua maggiore efficienza e la coppia a regimi di rotazione più bassi rispetto ai motori a benzina.

 

Sono consigliabili per chi percorre almeno 20.000 – 25.000 all’anno, in particolare su tratti extraurbani. Uno dei motivi è la loro autonomia per ogni pieno di carburante, grazie a un migliore rendimento energetico. Le prestazioni superiori, la guida scorrevole e i consumi invidiabili derivano dalla massima efficienza termodinamica del motore diesel rispetto ad altre opzioni di propulsione.

 

Va sicuramente considerato il lato negativo riguardante l’impatto ambientale a causa delle emissioni di particolato e ossidi di azoto nocivi per l’ambiente. In special modo, vanno considerate le normative introdotte da alcune città sull’accesso dei veicoli diesel nelle aree urbane per ridurre l’inquinamento. Questo cambiamento di giudizio ha portato molti produttori a riorientare la loro produzione verso veicoli più puliti, come ibridi ed elettrici.

 

Nonostante ciò, molti considerano ugualmente le auto a diesel per la loro efficienza nel consumo di carburante e la resistenza del motore. Tuttavia, con l’evolversi delle tecnologie e l’attenzione crescente alla sostenibilità, il futuro delle auto a diesel potrebbe essere influenzato dalla ricerca di alternative più ecologiche e innovative.

 

Come funzionano le macchine ibride?

Partiamo con il chiarire cos’è un’auto ibrida e come funziona: parliamo di un’alternanza tra combustione interna (benzina o diesel) e uno o più motori elettrici. L’obiettivo principale è semplificare e ottimizzare i veicoli a motore termico introducendo un motore elettrico alimentato da una batteria. Nelle fasi di rallentamento o frenata, l’auto genera energia che può essere recuperata attraverso il motore elettrico. Quest’energia viene convertita in elettricità e immagazzinata nelle batterie. In seguito, l’energia recuperata può essere usata nell’alimentazione del motore elettrico.

 

A seconda della “restituzione” dell’energia elettrica, si distingue tra mild hybrid e full hybrid.

Nel caso del mild hybrid, l’auto procede nella stessa maniera delle trazioni endotermiche. La differenza sta nel un supporto elettrico che di fatto non va a influenzare la sensazione di guida ma sostiene il lavoro del motore a bassi regimi, migliorando lo spunto e diminuendo i consumi. Per questo non è l’alimentazione perfetta per chi macina tanti chilometri.

Per quanto riguarda le full hybrid, sono considerate il primo passo verso una mobilità più sostenibile, integrando un motore benzina con uno elettrico capace di muovere l’auto in autonomia per brevi distanze e a basse velocità. Racchiude il vantaggio delle auto a combustione interna e dell’elettrico senza doversi votare alla ricerca delle colonnine per la ricarica. Nonostante ciò, bisogna mettere in conto la limitata capacità delle batterie, che di norma supera leggermente 1,5 kWh. Questo genere di auto è perfetto per la guida urbana, in particolare per le zone trafficate, in cui le accelerazioni e le frenate vanno ad alimentare il funzionamento del sistema HEV (Hybrid Electric Vehicle).

 

A conciliare potenza, autonomia in elettrico  e affidabilità è il sistema plug-in hybrid. Il sistema è molto simile al full hybrid, tranne per quanto riguarda la componente elettrica: le batterie sono più capienti e per questo molto più potenti e capaci di macinare decine di chilometri prima di passare al motore termico. Per questo sono perfette per chi ogni giorno vuole percorrere più distanza in elettrico e ha la possibilità di ricaricare regolarmente le batterie.

Come si alimentano le macchine elettriche?

Cosa dire sulle auto elettriche, il nome dice già abbastanza. Le BEV (Battery Electric Vehicle) sono veicoli alimentati da motori elettrici e non richiedono carburanti come benzina o gasolio. Utilizzano batterie al litio ricaricabili, eliminando l’emissione di CO2 del carburante. Per quanto riguarda la ricarica, la scelta più sicura è disporre di una wallbox, struttura di ricarica ad uso domestico da installare nel proprio box o posto auto. Altrimenti ci si può affidare alle colonnine disponibili in diverse aree della città.

 

 

Uno degli svantaggi è sicuramente il loro costo di acquisto elevato, dati i costi di produzione e delle materie prime. Sull’altro piatto della bilancia, le auto elettriche hanno costi di manutenzione molto più contenuti rispetto alle auto con motore a combustione interna: meno organi meccanici coinvolti, meno frenate a carico  dell’impianto frenante e molti altri vantaggi che permettono di risparmiare sulla manutenzione dell’auto.

 

 

Inoltre, nel 2024 saranno stanziati dei nuovi incentivi a favore dell’acquisto delle auto elettriche. Infatti, l’obiettivo è la rottamazione dei veicoli più inquinanti e incentivare l’acquisto di auto elettriche, plug-in e veicoli più sostenibili, con notevoli agevolazioni sul prezzo.

 

 

Attualmente, scegliere un’auto elettrica non è per tutti. Va presa in considerazione la questione ricarica, che nell’eventualità della mancanza di un box auto in cui ricaricare le batterie lascia come unica possibilità quella di affidarsi alla pubblica amministrazione, che non sempre risulta affidabile (ed economica), in particolare se si è in viaggio.

 

Che tipo di carburante conviene oggi?

In conclusione, ogni alimentazione ha i suoi pro e i suoi contro. La scelta del tipo di alimentazione per la tua prossima auto è una decisione importante che va ponderata attentamente, considerando diversi fattori.

 

Le auto a benzina offrono economia, potenza e sono ideali per un uso prevalentemente urbano, con maggiore flessibilità nelle zone a traffico limitato. Tuttavia, i consumi e i costi di manutenzione possono risultare più elevati.

 

Le auto a diesel, con la loro efficienza energetica, sono consigliate per chi percorre lunghe distanze extraurbane, ma devono affrontare crescenti preoccupazioni ambientali e restrizioni in alcune aree urbane.

 

Le auto ibride rappresentano un compromesso interessante, offrendo una transizione graduale verso la mobilità elettrica. I modelli mild hybrid sono ideali per chi si muove molto in città, mentre le full hybrid combinano l’efficienza del motore a combustione con la sostenibilità dell’elettrico per la guida urbana. Le plug-in hybrid consentono maggiore autonomia in elettrico e sono adatte a chi può ricaricare regolarmente le batterie.

 

Infine, le auto elettriche incarnano l’innovazione e la sostenibilità, eliminando le emissioni di CO2 e offrendo costi di manutenzione inferiori. Tuttavia, la questione della ricarica, specialmente in zone rurali, e i costi iniziali più elevati sono ancora sfide da considerare. Con l’ausilio di incentivi governativi, il futuro delle auto elettriche si prospetta promettente, ma la decisione finale dovrebbe essere guidata dalle tue esigenze, abitudini di guida e considerazioni economiche.

 

I nostri esperti sono pronti ad assisterti nell’acquisto, garantendo una scelta consapevole e adeguata al tuo stile di vita.

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