
29 luglio 2025
Benvenuto su Autobro.it, il portale n°1 per chi cerca auto usate online in modo facile, trasparente e senza brutte sorprese. Se stai pensando di passare all’elettrico o l’hai già fatto, una delle domande che ti ronza in testa è probabilmente questa: “Dove trovo le colonnine di ricarica? E soprattutto: come funzionano?”
Nel 2025 le colonnine di ricarica sono diventate protagoniste delle nostre città, parcheggi e anche dei box condominiali. Ma tra Wallbox, ricariche rapide e app per pagare, orientarsi non è sempre semplice. Questa guida serve proprio a questo: farti capire come ricaricare l’auto elettrica senza stress.
Le colonnine di ricarica per auto elettriche (note anche come stazioni di ricarica per veicoli elettrici) sono dispositivi che forniscono energia alle batterie delle auto a zero emissioni. Semplice, no? Sì, ma occhio ai dettagli.
Colonnine AC: ricarica lenta, da usare quando hai tempo (ufficio, casa, parcheggi pubblici).
Colonnine DC: ricarica veloce (fino all’80% in 30 minuti), ottime in autostrada o aree di servizio.
Wallbox: versione domestica, installabile nel tuo garage, perfetta per ricaricare di notte.
E se ti chiedi come si paga la ricarica alle colonnine, la risposta è: con app, tessere RFID o carta di credito. Alcuni gestori permettono anche la ricarica gratuita, specialmente nei supermercati o nei parcheggi pubblici di alcune città.
Nel 2025, le colonnine elettriche sono in netto aumento. Le trovi su Google Maps, su app dedicate come Enel X Way, Be Charge, Neogy, ma anche nei parcheggi dei centri commerciali o vicino agli uffici pubblici.
Ecco qualche consiglio pratico:
Usa app come Nextcharge, PlugShare o Chargemap.
Consulta i siti ufficiali dei fornitori (es. Enel X Way per mappa e tariffe).
Tieni d’occhio le colonnine gratuite nei supermercati (convenienti e spesso libere!).
Dipende da dove, come e quando ricarichi:
A casa con Wallbox: circa 0,25€/kWh.
Colonnine pubbliche AC: tra 0,50€ e 0,65€/kWh.
Fast charge DC: tra 0,70€ e 0,90€/kWh.
Una ricarica completa per un’auto con batteria da 50 kWh può costare tra i 12€ e i 45€, a seconda della fonte. Ecco perché molti preferiscono ricaricare a casa (se possibile).
Le colonnine ricarica auto elettriche non sono tutte uguali. Vediamole:
Tipo 1 e Tipo 2: le più diffuse in Europa. Tipo 2 è lo standard per auto moderne.
CHAdeMO: usato da alcune asiatiche come Nissan Leaf.
Combo CCS: lo standard europeo per ricarica veloce.
Ogni colonnina può offrire una o più prese. Controlla sempre la compatibilità con la tua auto.
Se stai cercando un’auto elettrica usata che si adatti bene alla rete di colonnine italiane, su Autobro.it abbiamo selezionato alcuni modelli interessanti:
La soluzione più comoda è senza dubbio la Wallbox. Ma serve:
Un elettricista certificato
Un contatore da almeno 6 kW (consigliato)
Un punto accessibile dove installarla
A cosa serve la colonnina di ricarica? Serve a trasferire energia elettrica alla batteria dell’auto elettrica, in sicurezza e in tempi variabili a seconda della potenza disponibile.
Come funziona la colonnina di ricarica auto elettrica? Colleghi il cavo, autorizzi la ricarica con app/tessera, attendi e monitori dallo smartphone o display.
Come si paga la ricarica alle colonnine elettriche? Con app mobili (Enel X, BeCharge), tessere prepagate o carta di credito. Ogni operatore ha il suo sistema.
Quali tipi di colonnine ricarica auto elettriche esistono? Lente AC, rapide DC, Wallbox casalinghe, ricarica wireless (ancora poco diffusa ma in crescita).
Se hai un’auto elettrica, le colonnine di ricarica sono parte del tuo quotidiano. Con questa guida firmata Autobro.it hai una mappa chiara per orientarti tra cavi, kilowatt e tessere digitali.
Scegli un’auto compatibile, valuta la Wallbox per casa, esplora le app per colonnine e ottimizza ogni ricarica.
E se ancora non hai trovato l’auto giusta per te… beh, su Autobro.it ti aspetta quella perfetta, pronta a ricaricarsi e a portarti ovunque.