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Bollo autoveicoli: tutto quello che devi sapere

12 settembre 2025

Ogni anno torna puntuale come le tasse: il bollo autoveicoli. Sai cos’è, quando si paga e se ci sono esenzioni? Tranquillo, non sei l’unico ad avere dubbi.
In questo articolo firmato Autobro ti spieghiamo, con parole semplici, tutto quello che ti serve sapere: dalle scadenze alle possibili esenzioni, fino alle novità legate a categorie speciali come gli autoveicoli esenti da bollo o quelli a GPL.

Cos’è il bollo autoveicoli e come funziona?

Il bollo è una tassa di proprietà: non importa se usi l’auto o la tieni ferma in garage, il pagamento è obbligatorio finché risulta immatricolata a tuo nome.
L’importo dipende da:

  • potenza del motore (kW o CV),

  • classe ambientale,

  • regione di residenza.

Quando si paga il bollo autoveicoli?

La scadenza non è uguale per tutti: di solito coincide con il mese successivo a quello dell’immatricolazione o al rinnovo precedente.
Puoi pagarlo in vari modi:

  • online tramite PagoPA,

  • tabaccherie,

  • banche e uffici postali.

Un consiglio pratico: segna la data sul calendario o attiva un promemoria digitale. Le multe per ritardo, anche se non salatissime, sono seccature evitabili.

Chi è esente dal bollo?

Qui arriva la parte interessante: non tutti devono pagare il bollo autoveicoli. Alcuni esempi:

  • Autoveicoli storici con più di 30 anni, in molte regioni.

  • Veicoli con particolari agevolazioni ambientali, come certi autoveicoli esenti da bollo.

  • Alcune categorie di disabili, con esenzione totale o parziale.

E poi ci sono i casi specifici: ad esempio il bollo auto autoveicoli GPL esclusivo può avere riduzioni o esenzioni in diverse regioni italiane.

Come calcolare il bollo in modo semplice

Non serve la calcolatrice: oggi esistono portali regionali e siti ufficiali che, inserendo la targa, ti danno subito l’importo aggiornato.
È il metodo più veloce e sicuro, soprattutto perché le tariffe cambiano da regione a regione e dipendono dall’impatto ambientale del tuo veicolo.

Cosa succede se non paghi il bollo?

Non è solo una dimenticanza: il mancato pagamento porta a sanzioni e interessi. In casi estremi, dopo anni di insolvenza, si rischia persino il fermo amministrativo del veicolo.
Meglio quindi gestirlo in anticipo, magari approfittando delle esenzioni disponibili per la tua categoria.

Conclusione

Il bollo autoveicoli non è simpatico a nessuno, ma conoscerne regole e scadenze ti evita multe e brutte sorprese. La buona notizia? Scegliendo con attenzione, puoi ridurre o persino azzerare questa spesa, specialmente con modelli a basse emissioni o con motorizzazioni alternative.
E se stai pensando di cambiare macchina, Autobro ti aiuta a trovare l’auto giusta, con tutti i vantaggi fiscali e pratici che ti servono.

FAQ

Come si calcola il bollo autoveicoli?
In base a potenza del motore, classe ambientale e regione di residenza.

Chi non paga il bollo auto?
Disabili con particolari agevolazioni, auto storiche, alcuni veicoli ecologici e autoveicoli esenti da bollo.

Cosa succede se non pago il bollo?
Scattano sanzioni, interessi e nei casi più gravi il fermo amministrativo.

Gli autoveicoli GPL pagano il bollo?
Dipende dalla regione: in alcune ci sono esenzioni o riduzioni per il bollo auto autoveicoli GPL esclusivo.

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